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STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

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    #46
    Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

    Originariamente inviato da LERA Visualizza il messaggio
    Ragazzi io dovrei fare l'esame su entrambi i libri.
    In giro ho trovato due tipi di dispense in riferimento al primo libro. Da quale è preferibile studiare??..Grazie!!
    Mi spiego meglio..Ho trovato in questa discussione il riassunto del libro ''dall'espansione allo sviluppo'' e poi sul sito di taranto universitaria appunti di lezione...

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      #47
      Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

      ti sconsiglio di usare ql dispense perchè il prof nella valutazione dell'esonero ha fatto una strage perchè quelle dispense e altro materiale non sono idonei allo studio di questa disciplina.

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        #48
        Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

        Ha pienissimo ragione Chiara...ti consiglio di studiare SOLO il libro + la parte speciale. Niente riassunto. Il professore ha fatto una strage all'esonero perchè gli studenti hanno studiato dalle dispense, e non vanno bene...molti studenti l'hanno passato solo grazie dai libri.
        Only God Can Judge Me

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          #49
          Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

          Grazie ragazzi!!!

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            #50
            Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

            Se avete appunti presi a lezione (presi bene intendo) potete studiare anche da li ...

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              #51
              Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

              ragazzi sapete quali sono gli argomenti più gettonati dell'esame?

              grazie mille alla prime persona che risponderà cioè butterfly...
              ti amo.

              Commenta


                #52
                Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

                Originariamente inviato da il_DEBOSCIO Visualizza il messaggio
                ragazzi sapete quali sono gli argomenti più gettonati dell'esame?

                grazie mille alla prime persona che risponderà cioè butterfly...
                ahahahah fai il veggente!?!
                Comunque io l'orale lo feci solo sulla parte speciale(il libro sulle rivoluzioni industriali), perchè avevo fatto l'esonero. Bè mi ha chiesto ... tutto
                Non ti fissare troppo su numeri e date .. ricordati solo quelle più importanti .. l'importante è che sai i concetti.

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                  #53
                  Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

                  Originariamente inviato da Butterfly Visualizza il messaggio
                  ahahahah fai il veggente!?!
                  Comunque io l'orale lo feci solo sulla parte speciale(il libro sulle rivoluzioni industriali), perchè avevo fatto l'esonero. Bè mi ha chiesto ... tutto
                  Non ti fissare troppo su numeri e date .. ricordati solo quelle più importanti .. l'importante è che sai i concetti.
                  ma cara era sin troppo facile prevedere una tua risposta

                  tutto quindi eh???alla peppa!!!

                  grazie mille
                  ti amo.

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                    #54
                    Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

                    Rinvio appelli di Storia Economica

                    Gli appelli di Storia economica e di Storia delle professioni economiche, previsti per venerdì 16 luglio alle ore 10,00, sono rinviati alle ore 14,30 dello stesso giorno.
                    ti amo.

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                      #55
                      Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

                      Salve ragazzi c'e un dubbio (fore stupido) che mi attanaglia! ...circa il significato di una frase nel libro "le prime rivoluzioni industriali"!! (mi sa che non è consigliato studiare alle 20.00 ...)

                      Nel capitolo 3, al paragrafo UN “CASE STUDY”: GRAN BRETAGNA E FRANCIA, con riferimento allo studio di O’brien e Keyder, è scritto:

                      "le loro conclusioni danno nuovo peso a coloro che hanno messo in discussione l'idea che l'agricoltura francese era arretrata e costituiva un ostacolo quasi insormontabile allo sviluppo economico".

                      Ora..va interpretato nel senso che, le loro conclusioni portano qualcuno a pensare che in realtà l'agricolura francese NON FOSSE poi COSI' ARRETRATA;
                      oppure si intende che dimostrarono che l’agricoltura ARRETRATA costituisse in realtà un ostacolo insormontabile allo sviluppo economico???

                      Il fatto è che quello che dice dopo mi confonde ancora di più!!...non riesco a capire che capperi hanno concluso da sta' ricerca!!

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                        #56
                        Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

                        Originariamente inviato da K @ T e Visualizza il messaggio
                        Salve ragazzi c'e un dubbio (fore stupido) che mi attanaglia! ...circa il significato di una frase nel libro "le prime rivoluzioni industriali"!! (mi sa che non è consigliato studiare alle 20.00 ...)

                        Nel capitolo 3, al paragrafo UN “CASE STUDY”: GRAN BRETAGNA E FRANCIA, con riferimento allo studio di O’brien e Keyder, è scritto:

                        "le loro conclusioni danno nuovo peso a coloro che hanno messo in discussione l'idea che l'agricoltura francese era arretrata e costituiva un ostacolo quasi insormontabile allo sviluppo economico".

                        Ora..va interpretato nel senso che, le loro conclusioni portano qualcuno a pensare che in realtà l'agricolura francese NON FOSSE poi COSI' ARRETRATA;
                        oppure si intende che dimostrarono che l’agricoltura ARRETRATA costituisse in realtà un ostacolo insormontabile allo sviluppo economico???

                        Il fatto è che quello che dice dopo mi confonde ancora di più!!...non riesco a capire che capperi hanno concluso da sta' ricerca!!
                        ....mmmmmm... onestamente non ricordo, e non ho più il libro ... se trovo qualche appunto sotterrato in camera mia ti riferisco

                        P.S: non studiare alle 8 di sera!!!

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                          #57
                          Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

                          Allora ... su quel passaggio in particolare non ho trovato nulla .. ti dico in due parole (da quello che ho trovato) cosa succede in questo studio comparato.

                          Innanzitutto i due tizi usano unità di misura diverse da quelle usate da storici precedenti, come paramertro di misura dell'economia non si usa più lo sviluppo industriale misurato in cavalli-vapore ma si utilizza il reddito procapite, le dotazioni di risorse e la popolazione.
                          Dallo studio emerse che la prestazione della Francia era buona quanto quella dell'Inghilterra e le due economie avevano tassi di sviluppo comparati.
                          Però questo studio sollevò numerose questioni per svariati motivi:
                          - i tassi statistici su cui si basano "gonfiano" le prestazioni dell'economia francese
                          - c'è giudizio positico sull'agricoltura francese e su certi settori manufatturieri ma non si spiega perchè in altri settori trainanti (es. acciaio) la francia rimane inferiore all'inghilterra ed ad altri paesi.

                          Secondo la loro teoria lo sviluppo economico si potrebbe ottenere in diversi modi, dunque si potrebbe avere molto facilmente ma questo significa ammettere che non c'è una via ottimale che porta a più elevati redditi procapite (quindi ad uno svilupppo economico ottimale) ... e se non erro le teorie dell'epoca affermavano proprio il contrario (se ricordo bene).
                          L'analisi in termini di vantaggio comparato sarebbe difficile da applicare in paesi "ultimi arrivati" come l'Italia dove lo sviluppo non è un fatto spontaneo ma un obiettivo politico (non chiedermi il perchè, perchè non lo so)

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                            #58
                            Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

                            Originariamente inviato da Butterfly Visualizza il messaggio
                            Allora ... su quel passaggio in particolare non ho trovato nulla .. ti dico in due parole (da quello che ho trovato) cosa succede in questo studio comparato.

                            Innanzitutto i due tizi usano unità di misura diverse da quelle usate da storici precedenti, come paramertro di misura dell'economia non si usa più lo sviluppo industriale misurato in cavalli-vapore ma si utilizza il reddito procapite, le dotazioni di risorse e la popolazione.
                            Dallo studio emerse che la prestazione della Francia era buona quanto quella dell'Inghilterra e le due economie avevano tassi di sviluppo comparati.
                            Però questo studio sollevò numerose questioni per svariati motivi:
                            - i tassi statistici su cui si basano "gonfiano" le prestazioni dell'economia francese
                            - c'è giudizio positico sull'agricoltura francese e su certi settori manufatturieri ma non si spiega perchè in altri settori trainanti (es. acciaio) la francia rimane inferiore all'inghilterra ed ad altri paesi.

                            Secondo la loro teoria lo sviluppo economico si potrebbe ottenere in diversi modi, dunque si potrebbe avere molto facilmente ma questo significa ammettere che non c'è una via ottimale che porta a più elevati redditi procapite (quindi ad uno svilupppo economico ottimale) ... e se non erro le teorie dell'epoca affermavano proprio il contrario (se ricordo bene).
                            L'analisi in termini di vantaggio comparato sarebbe difficile da applicare in paesi "ultimi arrivati" come l'Italia dove lo sviluppo non è un fatto spontaneo ma un obiettivo politico (non chiedermi il perchè, perchè non lo so)
                            Grazie mille per la risposta Butterfly!!! ...quel passaggio allora lo salto! ...sono solo due righe....cmq ora ho capito, è più chiaro...ma si studia proprio tutto tutto sto libro?...

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                              #59
                              Riferimento: STORIA ECONOMICA prof. Fenicia Giulio

                              Originariamente inviato da K @ T e Visualizza il messaggio
                              Grazie mille per la risposta Butterfly!!! ...quel passaggio allora lo salto! ...sono solo due righe....cmq ora ho capito, è più chiaro...ma si studia proprio tutto tutto sto libro?...

                              Basta che sai i concetti fondamentali ... senza usare troppi giri di parole (ergo: salta le cose che non capisci proprio, in effetti quel libro non è che sia chiarissimo ) e non stare li a impararti tutte le date e tutte le cifre (solo le cose più importanti) .. perchè tanto se vai li e gli snoccioli solo date e cifre senza nessun contenuto non ti ascolta ... lo disse proprio lui che vuol soltanto che si hanno le idee chiare e si sanno solo i concetti.

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                                #60
                                Storia Economica

                                Raga,per caso si sa quando ci sarà l'esonero di Storia Economia? Solitamente è nel mese di Maggio ma non so se ha già deciso i giorni...GRazie!

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