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ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

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    #61
    Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

    Originariamente inviato da rossofree Visualizza il messaggio
    qualcuno sa risolvere questa?? non trovo risvolti!!

    dsm.94 – Considerate un’industria con molte imprese che seguono un comportamento concorrenziale. Tutte le imprese producono con un costo
    C= y2+4 (y è elevato al quadrato, non per 2). Se la domanda di mercato è D(p)= 50-p, quante imprese opereranno in un equilibrio di lungo periodo, nell’ipotesi che le funzioni di costo e la domanda restino invariate?
    A) 4. B) 23. C) 25. D) 48.
    E) Senza conoscere il prezzo di mercato non è possibile rispondere.
    Giusto per...la risposta per caso è B) 23?

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      #62
      Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

      Originariamente inviato da aguilera Visualizza il messaggio
      Giusto per...la risposta per caso è B) 23?
      si 23, ma perchè?

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        #63
        Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

        Originariamente inviato da rossofree Visualizza il messaggio
        si 23, ma perchè?
        Ok, è un anno che non tocco questa materia quindi azzardo un'ipotesi...

        P con L=min AC= 0

        AC= q+4/q=0 => q con L=2 (quantità nel lungo periodo)

        sostituisci q=2 ad AC => AC=2+4/2= 4 => P con L=AC= 4 ergo il prezzo per il lungo periodo è stimato a 4€.

        Siccome C=q^2 +4 allora MC=2q
        da cui q=1/2p

        N= D(p)/S(p) => devi sostituire il prezzo di lungo periodo che hai ottenuto nelle due funzioni e pertanto:

        N= 50-p / 1/2*P => 50-4 / 1/2*4 => 46/2 => 23 le imprese sono 23.

        Credo che il ragionamento sia giusto..
        Ultima modifica di aguilera; 21/05/2011, 12:04.

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          #64
          Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

          più o meno è un procedimento a cui avevo pensato anche io ma non mi ritrovo ancora perchè non capisco come hai fatto diventare (alla terza riga):

          AC= q+4/q=0 => q con L=2 (quantità nel lungo periodo)

          perchè io AC che ho provato a fare è (y^2+4)/y. Perchè y^2 l'hai fatto diventare q? secondo quale procedimento? e poi cosa vuol dire con L=2?

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            #65
            Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

            ho bisogno di aiuto, come si calcola TRS cioè il saggio tecnico di sostituzione???sono giorni k sto cercando di capire il procedimento ma nn ci riesco, c'è qualkuno k gentilmente può spiegare tt i passaggi???grazie

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              #66
              Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

              Originariamente inviato da girl1991 Visualizza il messaggio
              ho bisogno di aiuto, come si calcola TRS cioè il saggio tecnico di sostituzione???sono giorni k sto cercando di capire il procedimento ma nn ci riesco, c'è qualkuno k gentilmente può spiegare tt i passaggi???grazie
              il TRS è il rapporto tra le utilità marginali dei fattori produttivi usati e quindi si calcola calcolando:

              la derivata del primo fattore (che è l'utilità marginale del primo fattore) / la derivata del secondo fattore (che è l'utilità marginale del secondo fattore)

              ricordati che quando derivi un fattore devi trattare il fattore di riferimento come incognita e l'altro come costante

              infine ricorda che TRS è negativo perchè se aumenta una quantità l'altra diminuisce e quindi la frazione ha segno negativo

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                #67
                Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

                Originariamente inviato da rossofree Visualizza il messaggio
                più o meno è un procedimento a cui avevo pensato anche io ma non mi ritrovo ancora perchè non capisco come hai fatto diventare (alla terza riga):

                AC= q+4/q=0 => q con L=2 (quantità nel lungo periodo)

                perchè io AC che ho provato a fare è (y^2+4)/y. Perchè y^2 l'hai fatto diventare q? secondo quale procedimento? e poi cosa vuol dire con L=2?

                scrivere y o scrivere q è la stessa cosa, è comunque indicativo di quantità.

                P con L...non posso scrivere il pedice sarebbe il prezzo nel lungo periodo che non deve scendere al di sotto del costo medio minimo perchè l'impresa continui a produrre... (ti ho scritto P(con L)= min AC)
                la vera formula sarebbe P(con L)>= C(q)/q e pertanto se C(q)= q^2+4
                allora C(q)/q= q+4/q
                non so se ho reso l'idea...

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                  #68
                  Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

                  Originariamente inviato da aguilera Visualizza il messaggio
                  scrivere y o scrivere q è la stessa cosa, è comunque indicativo di quantità.

                  P con L...non posso scrivere il pedice sarebbe il prezzo nel lungo periodo che non deve scendere al di sotto del costo medio minimo perchè l'impresa continui a produrre... (ti ho scritto P(con L)= min AC)
                  la vera formula sarebbe P(con L)>= C(q)/q e pertanto se C(q)= q^2+4
                  allora C(q)/q= q+4/q
                  non so se ho reso l'idea...
                  si si ho inteso...
                  non ho ancora capito invece come hai fatto a calcolare questa:
                  Q di lungo periodo = 2 (quella che poi hai sostituito ad AC per ottenere il p=4)

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                    #69
                    Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

                    Originariamente inviato da rossofree Visualizza il messaggio
                    si si ho inteso...
                    non ho ancora capito invece come hai fatto a calcolare questa:
                    Q di lungo periodo = 2 (quella che poi hai sostituito ad AC per ottenere il p=4)
                    e perchè ti devi isolare q dalla formula che hai ottenuto AC=q+4/q=0
                    minimo comune multiplo e alla fine ti verrebbe => q^2=4 => q=2

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                      #70
                      Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

                      Originariamente inviato da rossofree Visualizza il messaggio
                      il TRS è il rapporto tra le utilità marginali dei fattori produttivi usati e quindi si calcola calcolando:

                      la derivata del primo fattore (che è l'utilità marginale del primo fattore) / la derivata del secondo fattore (che è l'utilità marginale del secondo fattore)

                      ricordati che quando derivi un fattore devi trattare il fattore di riferimento come incognita e l'altro come costante

                      infine ricorda che TRS è negativo perchè se aumenta una quantità l'altra diminuisce e quindi la frazione ha segno negativo
                      ciao allora ho provato a fare come dici tu, ma ugualmente nn ottengo gli stessi risultati della soluzione dell'es. forse sbaglio qualkosa.Qst è il link delle esrcitazioni, l'es. si trova nel capitolo 2 ed è il 2.3 non occorre che mi scrivi tt l'es. ma solo la parte dove si parla del TRS.Te ne sarei molto grata. GRAZIE MILLE

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                        #71
                        Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

                        Originariamente inviato da girl1991 Visualizza il messaggio
                        ciao allora ho provato a fare come dici tu, ma ugualmente nn ottengo gli stessi risultati della soluzione dell'es. forse sbaglio qualkosa.Qst è il link delle esrcitazioni, l'es. si trova nel capitolo 2 ed è il 2.3 non occorre che mi scrivi tt l'es. ma solo la parte dove si parla del TRS.Te ne sarei molto grata. GRAZIE MILLE
                        quindi ti serve il TRS di q=16L^(1/2)*K^(1/2)
                        praticamente già si vede che è una Cobb Douglas e quindi avrà un risultato molto semplice (il problema è arrivare al TRS seguendo bene i vari artefizi matematici)

                        allora calcoliamo innanzitutto:

                        - l'utilità marginale di L= (1/2)*16L^(1/2-1)*K^(1/2) --> 8L^(-1)*L^(1/2)*K^(1/2)
                        ho insomma diviso L che dovrebbe venire elevato a -1/2 in: L elevato a -1 e L elevato a 1/2. In questo modo la L elevata a -1 la possiamo portare al denominatore e diventa L (il -1 diventa +1); il resto rimane uguale... quindi viene:

                        utilità marginale di L è allora uguale a: [ 8L^(1/2)*K^(1/2) ] / L

                        - ora calcoliamo l'utilità marginale di K = 16L^(1/2)*(1/2)K^(1/2-1) --> 16L^(1/2)*(1/2)K^(1/2)*K^(-1)
                        abbiamo fatto la stessa cosa di sopra, ovvero dividiamo K elevato a -1/2 in K elevato a 1/2 e K elevato a -1 così da portare K elevato a -1 al denominatore

                        utilità marginale di K è: [ 8L^(1/2)*K^(1/2) ] / K

                        - facciamo infine il rapporto tra le due utilità marginali che abbiamo trovato e semplificando quello che si può e otterremo che:

                        TRS: L/K

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                          #72
                          Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

                          Originariamente inviato da rossofree Visualizza il messaggio
                          quindi ti serve il TRS di q=16L^(1/2)*K^(1/2)
                          praticamente già si vede che è una Cobb Douglas e quindi avrà un risultato molto semplice (il problema è arrivare al TRS seguendo bene i vari artefizi matematici)

                          allora calcoliamo innanzitutto:

                          - l'utilità marginale di L= (1/2)*16L^(1/2-1)*K^(1/2) --> 8L^(-1)*L^(1/2)*K^(1/2)
                          ho insomma diviso L che dovrebbe venire elevato a -1/2 in: L elevato a -1 e L elevato a 1/2. In questo modo la L elevata a -1 la possiamo portare al denominatore e diventa L (il -1 diventa +1); il resto rimane uguale... quindi viene:

                          utilità marginale di L è allora uguale a: [ 8L^(1/2)*K^(1/2) ] / L

                          - ora calcoliamo l'utilità marginale di K = 16L^(1/2)*(1/2)K^(1/2-1) --> 16L^(1/2)*(1/2)K^(1/2)*K^(-1)
                          abbiamo fatto la stessa cosa di sopra, ovvero dividiamo K elevato a -1/2 in K elevato a 1/2 e K elevato a -1 così da portare K elevato a -1 al denominatore

                          utilità marginale di K è: [ 8L^(1/2)*K^(1/2) ] / K

                          - facciamo infine il rapporto tra le due utilità marginali che abbiamo trovato e semplificando quello che si può e otterremo che:

                          TRS: L/K
                          grazieeeeeeeeeeeeeeee mille finalmente

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                            #73
                            Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

                            ciaooo x caso qualkuno ha altri es diversi da quelli k il prof ha messo su e-learning???

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                              #74
                              Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

                              Ciao ragazzi avrei un quesito da chiedervi
                              Un consumatore spende interamente m, acquistando 6 unità di x1 e 20 unità di x2. Il prezzo di x1 è il doppio di quello di x2. Supponete che, in un momento successivo, il prezzo di x2 e m si raddoppino, mentre il prezzo di x1 resti costante. Se il consumatore continuasse ad acquistare 20 unità di x2, quante unità di x1 potrebbe acquistare?
                              Da povera ignorante quale sono l'ho risolto ipotizzando i due prezzi (per esempio ho scelto p1=4 e p2=2), cosicchè mi sono determinata m e poi x1 e il risultato mi viene.. (12), ma c'è un altro modo più serio per risolverlo?
                              what we have is a great love.
                              It's complicated.
                              Intense. All-consuming.
                              No matter what we do and how much we fight, it'll always pull us in.

                              Commenta


                                #75
                                Riferimento: ECONOMIA POLITICA 1 prof. Sportelli Mario

                                Originariamente inviato da elisewin Visualizza il messaggio
                                Ciao ragazzi avrei un quesito da chiedervi

                                Da povera ignorante quale sono l'ho risolto ipotizzando i due prezzi (per esempio ho scelto p1=4 e p2=2), cosicchè mi sono determinata m e poi x1 e il risultato mi viene.. (12), ma c'è un altro modo più serio per risolverlo?
                                certo che esiste e si chiama metodo "corretto"

                                devi fare

                                m=(p*2)6 + p20 --> m= p12 + p20
                                2m= (p*2)6 + (p*2)20 --> m= p6 +p20

                                il 6 della seconda funzione diventa x (perchè la domanda è di determinarlo). Li unisci di modo che:

                                p12 + p20 = px + (p)20

                                px = + p12
                                x= 12 (p / p permette di togliere p)

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