Quando mi sono avvicinato al momento della preparazione della mia tesi di laurea, molte volte avrei avuto bisogno di qualcuno che mi spiegasse passo dopo passo cosa avrei dovuto fare ed in che tempi.
Questa discussione nasce per far si che molti dei dubbi che avrete nella preparazione delle vostre tesi possano essere risolti in maniera semplice e veloce.
Dal momento che spiegare il percorso che per me è durato un anno non è cosa semplice, aggiungerò un passo alla volta in modo da poter essere il più chiaro possibile.
Nei prossimi giorni mi dedicherò a questo lavoro....A PRESTO.
Questa discussione nasce per far si che molti dei dubbi che avrete nella preparazione delle vostre tesi possano essere risolti in maniera semplice e veloce.
Dal momento che spiegare il percorso che per me è durato un anno non è cosa semplice, aggiungerò un passo alla volta in modo da poter essere il più chiaro possibile.
Nei prossimi giorni mi dedicherò a questo lavoro....A PRESTO.
1) SCELTA DELLA MATERIA (o del professore?)
La prima cosa da fare è sicuramente quella di scegliere la materia in cui vogliamo discutere la tesi di laurea.
Non lasciatevi impaurire da chi vi dice "No, quel professore è cattivissimo", "Lascia perdere quel professore perchè è strano" e cose di questo genere.
L'ELEMENTO PRINCIPALE che deve incidere sulla vostra scelta è il vostro "rapporto" con la materia che andrete ad affrontare; innanzitutto dovete scegliere una materia con la quale vi sentite a vostro agio e che affrontate quasi con naturalezza perchè quando andrete a sedervi davanti alla commissione non sarete "lucidissimi" per tanti motivi, quindi discutere di qualcosa che non padroneggiate potrebbe risultare più difficoltoso. Vi assicuro che nel vostro corso di studi ne troverete diverse di materie interessanti, quindi potreste aver bisogno di almeno due elementi "secondari" da valutare per scegliere tra queste materie.
Il primo di questi elementi è quello che pensate di fare dopo la laurea. Se ad esempio avete intenzione di prendere la strada della magistratura, vi converrà optare per una materia pubblicistica; se invece vorrete fare dei concorsi nella pubblica amministrazione potrete scegliere una materia afferente al diritto amministrativo. Sono solo degli esempio, a voi la scelta!
L'altro elemento secondario invece è il voto che avete conseguito durante l'esame nella materia che avete intenzione di scegliere. Sebbene questo non sia determinante, è evidente che un professore che vi mette 18 ad un esame, difficilmente potrà propendere per gli 8 punti al momento della laurea. Questo però è un discorso veramente teorico perchè nella maggior parte dei casi ai laureandi vengono assegnati sempre tutti i punti disponibili. In altre parole io vi dò questo consiglio giusto per non rischiare, perchè comunque alla fine gli 8 punti dovreste averli se "costruite" una tesi soddisfacente.
2) QUANDO CHIEDERE LA TESI
Sembra strano, ma il momento in cui chiedere la tesi a volte può essere un problema.
A volte sono gli stessi professori durante l'esame a chiedere ai ragazzi che reputano più "promettenti" di sostenere la tesi nella loro materia.
In ogni caso, se questo non dovesse capitarvi, io vi consiglio di chiedere la tesi un anno prima rispetto a quando credete di laurearvi.
Potrebbe sembrare un lasso di tempo esagerato; in effetti in alcuni casi i prof richiedono meno tempo, ma ce ne sono anche altri che pretendono di lavorare con calma.
Nel mio caso, ad esempio, il prof. mi chiese se avessi intenzione di sostenere la tesi in diritto penale, e visto che la mia idea era proprio quella, mi disse di andare da lui ad ottobre scorso (2009) visto che poi mi sarei dovuto laureare (come poi è avvenuto) nell'ottobre del 2010.
Vi consiglio di andare comunque un anno prima perchè se per il professore pensa che ci sia bisogno di meno tempo avete tutto il tempo di andare in un secondo momento; ma se andate sei mesi prima della laurea ed il professore invece rientra fra quelli che richiedono più tempo allora siete...FREGATI!
Come sempre, è meglio non rischiare (è un concetto che ritorna spesso nella preparazione della tesi!).
3) IL PRIMO COLLOQUIO CON IL PROFESSORE
Il primo colloquio con il professore serve soprattutto per conoscersi.
Il professore mi chiese in particolar modo informazioni sulla mia carriera universitaria e cosa avrei voluto fare dopo l'Università.
Questo serve al prof per capire quale possa essere l'argomento che più si addice alle caratteristiche del laureando.
Nel mio caso il professore mi propose una "rosa" di argomenti tra i quali avrei potuto scegliere quello che mi interessava di più.
4) LA SCELTA DELL'ARGOMENTO DA TRATTARE
La scelta dell'argomento da trattare è molto importante, ma normalmente non richiede troppo tempo. Personalmente, per scegliere tra gli argomenti che mi aveva proposto il prof, ho semplicemente navigato un po' online per farmi un'idea di quello che avrei dovuto affrontare.
Ovviamente nella scelta molto fa anche il "gusto personale", quindi è anche possibile che già a pelle capite cosa vi interessa di più e cosa meno, però in ogni caso è sempre bene fare qualche ricerca per capire meglio di cosa si tratta.
Potreste per esempio anche fare delle ricerche in biblioteca per rendervi conto di quanto materiale abbiamo a disposizione a Taranto, visto che anche questo potrebbe influire sulla vostra scelta (in ogni caso al reperimento del materiale dedicherò un apposito paragrafo di questa mini-guida).
5) I LIBRI DA UTILIZZARE
Nel mio caso il professore mi chiese subito di ricercare tutta la bibliografia sull'argomento scelto.
Per fare questo mi sono recato nelle librerie più conosciute di Taranto (Filippi, Mandese, ecc) ed ho chiesto loro di stampare un elenco di tutti i libri sull'argomento.
Poi sono andato dal prof e mi ha indicato i libri che avrei dovuto consultare. Naturalmente questi libri sono solo indicativi perchè nulla vieta poi di utilizzare altri libri in aggiunta a quelli che sono stati selezionati dal professore.
Per quanto riguarda il reperimento dei libri dovrete innanzitutto cercare nella nostra biblioteca e poi vi consiglio di armarvi di santa pazienza ed andare una giornata a Bari per cercare un po' nella biblioteca dell'Università; prima però consultate il sito SBN (di cui ho inserito il link proprio in questa discussione) per vedere se a Bari ci sono i libri che vi servono e soprattutto in che dipartimento si trovano in modo da andare a colpo sicuro.
Sempre consultando il sito SBN potreste trovare libri molto interessanti che però si trovano in biblioteche molto lontane (ad esempio nel nord Italia); in questo caso non disperate perchè potete andare alla biblioteca comunale in via Acclavio e richiedere un prestito interbibliotecario. In questo modo, con una spesa modica, invieranno i libri che vi interessano proprio alla biblioteca di via Acclavio in modo da poterli consultare; se è possibile scegliete libri che si trovano nella stessa biblioteca in modo da "ammortizzare" le spese di spedizione.
6) LETTURA DEI LIBRI
Una volta individuati i libri da utilizzare, indovinate: cosa dovete fare? LEGGERLI!!
Questa è una fase importantissima per due motivi:
a) vi permette di capire da vicino di cosa tratta l'argomento che state affrontando;
b) vi dà la possibilità di comprendere come viene trattato l'argomento stesso dalla dottrina, in modo da fare un piccolo schema dei punti da trattare nella tesi.
Quando leggete i libri state molto attenti alle note perchè possono essere utilissime per "scoprire" altri libri ed autori che trattano lo stesso argomento, in modo da ampliare il vostro materiale di studio.
Un altra raccomandazione: visto che siamo tutti studenti di Giurisprudenza, vi consiglio di prendere nota di tutte le leggi citate all'interno dei libri che andrete a consultare in modo da andare ad esaminare tali norme per avere un quadro completo della materia che state trattando.
7) COME SCRIVERE LA TESI
Per l'impostazione della tesi vi allego direttamente i file che potete trovare anche sul sito della facoltà.
Per quanto riguarda invece quello che NON c'è scritto in quei file, vi posso dire che in tutte le pagine dovete inserire le note a piè di pagina dove indicherete i testi dai quali avete attinto per la stesura della singola pagina.
Tutti i tesi che avete consultato dovranno poi essere inseriti alla fine della tesi nella bibliografia.
Se vogliamo scandire da un punto di vista temporale il momento in cui vanno scritte le varie parte della tesi vi dico che:
a) innanzitutto va scritto il corpo della tesi;
b) quando avrete finito la tesi dovete scrivere l'introduzione e la conclusione;
c) alla fine potete scrivere l'indice, la bibliografia ed eventualmente premessa e ringraziamenti.
Naturalmente sul corpo della tesi posso darvi davvero pochi consigli perchè varia a seconda della tesi.
In alcuni casi potrebbero essere necessari capitoli, paragrafi e sottoparagrafi; io per esempio ho avuto la necessità di utilizzare solo capitoli e paragrafi, ma questo sicuramente verrà da sè, senza bisogno di pensarci troppo!
8) INTRODUZIONE E CONCLUSIONE
Sono le parti della tesi che dovrete fare alla fine.
Nell'introduzione dovete innanzitutto fissare quello che è l'obiettivo della tesi.
Successivamente dovrete spiegare come avete affrontato l'argomento indicando cosa troverà il lettore nei singoli capitoli.
Naturalmente mettete in risalto quelli che sono i punti di forza della vostra tesi (elementi di originalità, ecc).
Non serve essere prolissi, anzi dovete essere chiari ma concisi allo stesso tempo.
La conclusione dev'essere sostanzialmente lo "specchio" dell'introduzione, nel senso che in essa dovrete spiegare a cosa vi ha portato l'indagine che avete riassunto nell'introduzione.
Detto in parole povere, chi andrà a leggere la tesi dovrà essere in grado di capire, leggendo anche soltanto introduzione e conclusione, in cosa consiste l'intero lavoro.
9) L'INDICE
Come si può intuire facilmente, l'indice va scritto dopo che la vostra tesi sarà bella e pronta!
Sul sito della facoltà non ci sono indicazioni sulla modalità di impaginazione dell'indice, quindi personalmente ho seguito gli stessi criteri che sono inidcati per il corpo della tesi (che già in precedenza avevo allegato a questo messaggio).
I titoli dei singoli paragrafi (e degli eventuali sottoparagrafi), come tutta la tesi del resto, dovranno essere corretti dal professore il quale potrà darvi consigli su quali possano essere i titoli più adatti ed "accattivanti" per la vostra tesi.
10) LA BIBLIOGRAFIA
Dovrà contenere tutti i testi a cui avete fatto riferimento nelle note o che comunque avete consultato durante la stesura della tesi.
Non preoccupatevi se viene un elenco interminabile (la bibliografia della mia tesi per esempio è lunga 10 pagine, ma dovete tenere conto del fatto che comunque questo dipende anche dall'impaginazione particolare).
Dovrete inserire l'elenco seguendo l'ordine alfabetico degli autori.
Le informazioni basilari da inserire sono:
- Cognome e Nome (anche puntato) dell'autore;
- titolo;
- editore;
- anno ed eventualmente anche luogo di pubblicazione.
11) RINGRAZIAMENTI
I ringraziamenti vanno inseriti nell'ultima pagina, dopo tutto il resto!
Io personalmente non mi sono dilungato molto. Dal mio punto di vista vi consiglio di ringraziare solo chi vi ha realmente aiutato nella redazione della tesi. Non credo sia utile ringraziare troppe persone altrimenti si finisce per essere patetici!
12) PROFILI BUROCRATICI
Dopo aver scritto la tesi, direi che bisogna iniziare a preoccuparsi di tutti quegli adempimenti burocratici necessari per poter sostenere l'esame di laurea.
Innanzitutto dovrete compilare e consegnare il modulo per richiedere di sostenere l'esame di laurea; normalmente si consegna un paio di mesi prima della seduta di laurea (io ad esempio mi sono laureato il 25 ottobre ed il termine ultimo per presentare la richiesta era il 31 agosto).
Successivamente, almeno 15 gg prima dell'inizio della sessione di laurea (ad esempio se le lauree sono dal 20 al 25 ottobre il termine ultimo sarà il 5 ottobre indipendentemente dal giorno in cui effettivamente dovete laurearvi) dovete consegnare i 2 moduli verdi per le tesine insieme alla vostra tesi rilegata in cartoncino.
In ogni caso io vi consiglio di non ridurvi agli ultimi giorni utili perchè può sempre esserci qualche imprevisto!
E soprattutto, se avete dubbi riguardo i documenti da consegnare, è sempre bene rivolgersi alla segreteria amministrativa che si trova a Taranto Vecchia.
13) COME SI SVOLGE LA SEDUTA DI LAUREA
Premetto che è auspicabile, prima di laurearsi, andare ad assistere almeno ad una seduta di laurea per iniziare a "respirare" quelle che sono le sensazioni che si provano in certi momenti, anche per essere più preparati sotto il profilo psicologico.
Una volta arrivati in aula, vi accomoderete in prima fila insieme ai vostri colleghi laureandi.
Verrete chiamati in ordine di numero di matricola (dal più basso al più alto, ma in ogni caso l'elenco con l'ordine preciso verrà affisso in bacheca qualche giorno prima della laurea).
Una volta seduti davanti alla commissione, il vostro relatore farà una breve introduzione sul vostro percorso di studi e sulla tesi che avete preparato, indicando infine gli argomenti che dovrete trattare nel corso della discussione.
Una volta discussa la tesi, vi verrà chiesta una delle due tesine; normalmente se la tesi è in diritto pubblico (penale, costituzionale, ecc) vi chiederanno la tesina in diritto privato/civile (privato comparato, commerciale, ecc). La scelta della tesina da chiedervi però potrebbe dipendere anche dai prof presenti in commissione; ad esempio se in commissione c'è solo uno dei prof con i quali avete fatto le tesine, al 90% vi chiederanno la tesina che avete preparato con il prof presente. In ogni caso vi consiglio di studiare bene entrambe le tesine.
Quando tutti i candidati avranno discusso la propria tesi, la commissione si riunirà in una stanza diversa e, una volta rientrata, verrete chiamati uno alla volta per la proclamazione.
Che altro dire, vi auguro un grosso in bocca al lupo e spero di avervi fatto cosa gradita.
Sono a disposizione per qualunque altro chiarimento!
La prima cosa da fare è sicuramente quella di scegliere la materia in cui vogliamo discutere la tesi di laurea.
Non lasciatevi impaurire da chi vi dice "No, quel professore è cattivissimo", "Lascia perdere quel professore perchè è strano" e cose di questo genere.
L'ELEMENTO PRINCIPALE che deve incidere sulla vostra scelta è il vostro "rapporto" con la materia che andrete ad affrontare; innanzitutto dovete scegliere una materia con la quale vi sentite a vostro agio e che affrontate quasi con naturalezza perchè quando andrete a sedervi davanti alla commissione non sarete "lucidissimi" per tanti motivi, quindi discutere di qualcosa che non padroneggiate potrebbe risultare più difficoltoso. Vi assicuro che nel vostro corso di studi ne troverete diverse di materie interessanti, quindi potreste aver bisogno di almeno due elementi "secondari" da valutare per scegliere tra queste materie.
Il primo di questi elementi è quello che pensate di fare dopo la laurea. Se ad esempio avete intenzione di prendere la strada della magistratura, vi converrà optare per una materia pubblicistica; se invece vorrete fare dei concorsi nella pubblica amministrazione potrete scegliere una materia afferente al diritto amministrativo. Sono solo degli esempio, a voi la scelta!
L'altro elemento secondario invece è il voto che avete conseguito durante l'esame nella materia che avete intenzione di scegliere. Sebbene questo non sia determinante, è evidente che un professore che vi mette 18 ad un esame, difficilmente potrà propendere per gli 8 punti al momento della laurea. Questo però è un discorso veramente teorico perchè nella maggior parte dei casi ai laureandi vengono assegnati sempre tutti i punti disponibili. In altre parole io vi dò questo consiglio giusto per non rischiare, perchè comunque alla fine gli 8 punti dovreste averli se "costruite" una tesi soddisfacente.
2) QUANDO CHIEDERE LA TESI
Sembra strano, ma il momento in cui chiedere la tesi a volte può essere un problema.
A volte sono gli stessi professori durante l'esame a chiedere ai ragazzi che reputano più "promettenti" di sostenere la tesi nella loro materia.
In ogni caso, se questo non dovesse capitarvi, io vi consiglio di chiedere la tesi un anno prima rispetto a quando credete di laurearvi.
Potrebbe sembrare un lasso di tempo esagerato; in effetti in alcuni casi i prof richiedono meno tempo, ma ce ne sono anche altri che pretendono di lavorare con calma.
Nel mio caso, ad esempio, il prof. mi chiese se avessi intenzione di sostenere la tesi in diritto penale, e visto che la mia idea era proprio quella, mi disse di andare da lui ad ottobre scorso (2009) visto che poi mi sarei dovuto laureare (come poi è avvenuto) nell'ottobre del 2010.
Vi consiglio di andare comunque un anno prima perchè se per il professore pensa che ci sia bisogno di meno tempo avete tutto il tempo di andare in un secondo momento; ma se andate sei mesi prima della laurea ed il professore invece rientra fra quelli che richiedono più tempo allora siete...FREGATI!
Come sempre, è meglio non rischiare (è un concetto che ritorna spesso nella preparazione della tesi!).
3) IL PRIMO COLLOQUIO CON IL PROFESSORE
Il primo colloquio con il professore serve soprattutto per conoscersi.
Il professore mi chiese in particolar modo informazioni sulla mia carriera universitaria e cosa avrei voluto fare dopo l'Università.
Questo serve al prof per capire quale possa essere l'argomento che più si addice alle caratteristiche del laureando.
Nel mio caso il professore mi propose una "rosa" di argomenti tra i quali avrei potuto scegliere quello che mi interessava di più.
4) LA SCELTA DELL'ARGOMENTO DA TRATTARE
La scelta dell'argomento da trattare è molto importante, ma normalmente non richiede troppo tempo. Personalmente, per scegliere tra gli argomenti che mi aveva proposto il prof, ho semplicemente navigato un po' online per farmi un'idea di quello che avrei dovuto affrontare.
Ovviamente nella scelta molto fa anche il "gusto personale", quindi è anche possibile che già a pelle capite cosa vi interessa di più e cosa meno, però in ogni caso è sempre bene fare qualche ricerca per capire meglio di cosa si tratta.
Potreste per esempio anche fare delle ricerche in biblioteca per rendervi conto di quanto materiale abbiamo a disposizione a Taranto, visto che anche questo potrebbe influire sulla vostra scelta (in ogni caso al reperimento del materiale dedicherò un apposito paragrafo di questa mini-guida).
5) I LIBRI DA UTILIZZARE
Nel mio caso il professore mi chiese subito di ricercare tutta la bibliografia sull'argomento scelto.
Per fare questo mi sono recato nelle librerie più conosciute di Taranto (Filippi, Mandese, ecc) ed ho chiesto loro di stampare un elenco di tutti i libri sull'argomento.
Poi sono andato dal prof e mi ha indicato i libri che avrei dovuto consultare. Naturalmente questi libri sono solo indicativi perchè nulla vieta poi di utilizzare altri libri in aggiunta a quelli che sono stati selezionati dal professore.
Per quanto riguarda il reperimento dei libri dovrete innanzitutto cercare nella nostra biblioteca e poi vi consiglio di armarvi di santa pazienza ed andare una giornata a Bari per cercare un po' nella biblioteca dell'Università; prima però consultate il sito SBN (di cui ho inserito il link proprio in questa discussione) per vedere se a Bari ci sono i libri che vi servono e soprattutto in che dipartimento si trovano in modo da andare a colpo sicuro.
Sempre consultando il sito SBN potreste trovare libri molto interessanti che però si trovano in biblioteche molto lontane (ad esempio nel nord Italia); in questo caso non disperate perchè potete andare alla biblioteca comunale in via Acclavio e richiedere un prestito interbibliotecario. In questo modo, con una spesa modica, invieranno i libri che vi interessano proprio alla biblioteca di via Acclavio in modo da poterli consultare; se è possibile scegliete libri che si trovano nella stessa biblioteca in modo da "ammortizzare" le spese di spedizione.
6) LETTURA DEI LIBRI
Una volta individuati i libri da utilizzare, indovinate: cosa dovete fare? LEGGERLI!!
Questa è una fase importantissima per due motivi:
a) vi permette di capire da vicino di cosa tratta l'argomento che state affrontando;
b) vi dà la possibilità di comprendere come viene trattato l'argomento stesso dalla dottrina, in modo da fare un piccolo schema dei punti da trattare nella tesi.
Quando leggete i libri state molto attenti alle note perchè possono essere utilissime per "scoprire" altri libri ed autori che trattano lo stesso argomento, in modo da ampliare il vostro materiale di studio.
Un altra raccomandazione: visto che siamo tutti studenti di Giurisprudenza, vi consiglio di prendere nota di tutte le leggi citate all'interno dei libri che andrete a consultare in modo da andare ad esaminare tali norme per avere un quadro completo della materia che state trattando.
7) COME SCRIVERE LA TESI
Per l'impostazione della tesi vi allego direttamente i file che potete trovare anche sul sito della facoltà.
Per quanto riguarda invece quello che NON c'è scritto in quei file, vi posso dire che in tutte le pagine dovete inserire le note a piè di pagina dove indicherete i testi dai quali avete attinto per la stesura della singola pagina.
Tutti i tesi che avete consultato dovranno poi essere inseriti alla fine della tesi nella bibliografia.
Se vogliamo scandire da un punto di vista temporale il momento in cui vanno scritte le varie parte della tesi vi dico che:
a) innanzitutto va scritto il corpo della tesi;
b) quando avrete finito la tesi dovete scrivere l'introduzione e la conclusione;
c) alla fine potete scrivere l'indice, la bibliografia ed eventualmente premessa e ringraziamenti.
Naturalmente sul corpo della tesi posso darvi davvero pochi consigli perchè varia a seconda della tesi.
In alcuni casi potrebbero essere necessari capitoli, paragrafi e sottoparagrafi; io per esempio ho avuto la necessità di utilizzare solo capitoli e paragrafi, ma questo sicuramente verrà da sè, senza bisogno di pensarci troppo!
8) INTRODUZIONE E CONCLUSIONE
Sono le parti della tesi che dovrete fare alla fine.
Nell'introduzione dovete innanzitutto fissare quello che è l'obiettivo della tesi.
Successivamente dovrete spiegare come avete affrontato l'argomento indicando cosa troverà il lettore nei singoli capitoli.
Naturalmente mettete in risalto quelli che sono i punti di forza della vostra tesi (elementi di originalità, ecc).
Non serve essere prolissi, anzi dovete essere chiari ma concisi allo stesso tempo.
La conclusione dev'essere sostanzialmente lo "specchio" dell'introduzione, nel senso che in essa dovrete spiegare a cosa vi ha portato l'indagine che avete riassunto nell'introduzione.
Detto in parole povere, chi andrà a leggere la tesi dovrà essere in grado di capire, leggendo anche soltanto introduzione e conclusione, in cosa consiste l'intero lavoro.
9) L'INDICE
Come si può intuire facilmente, l'indice va scritto dopo che la vostra tesi sarà bella e pronta!
Sul sito della facoltà non ci sono indicazioni sulla modalità di impaginazione dell'indice, quindi personalmente ho seguito gli stessi criteri che sono inidcati per il corpo della tesi (che già in precedenza avevo allegato a questo messaggio).
I titoli dei singoli paragrafi (e degli eventuali sottoparagrafi), come tutta la tesi del resto, dovranno essere corretti dal professore il quale potrà darvi consigli su quali possano essere i titoli più adatti ed "accattivanti" per la vostra tesi.
10) LA BIBLIOGRAFIA
Dovrà contenere tutti i testi a cui avete fatto riferimento nelle note o che comunque avete consultato durante la stesura della tesi.
Non preoccupatevi se viene un elenco interminabile (la bibliografia della mia tesi per esempio è lunga 10 pagine, ma dovete tenere conto del fatto che comunque questo dipende anche dall'impaginazione particolare).
Dovrete inserire l'elenco seguendo l'ordine alfabetico degli autori.
Le informazioni basilari da inserire sono:
- Cognome e Nome (anche puntato) dell'autore;
- titolo;
- editore;
- anno ed eventualmente anche luogo di pubblicazione.
11) RINGRAZIAMENTI
I ringraziamenti vanno inseriti nell'ultima pagina, dopo tutto il resto!
Io personalmente non mi sono dilungato molto. Dal mio punto di vista vi consiglio di ringraziare solo chi vi ha realmente aiutato nella redazione della tesi. Non credo sia utile ringraziare troppe persone altrimenti si finisce per essere patetici!
12) PROFILI BUROCRATICI
Dopo aver scritto la tesi, direi che bisogna iniziare a preoccuparsi di tutti quegli adempimenti burocratici necessari per poter sostenere l'esame di laurea.
Innanzitutto dovrete compilare e consegnare il modulo per richiedere di sostenere l'esame di laurea; normalmente si consegna un paio di mesi prima della seduta di laurea (io ad esempio mi sono laureato il 25 ottobre ed il termine ultimo per presentare la richiesta era il 31 agosto).
Successivamente, almeno 15 gg prima dell'inizio della sessione di laurea (ad esempio se le lauree sono dal 20 al 25 ottobre il termine ultimo sarà il 5 ottobre indipendentemente dal giorno in cui effettivamente dovete laurearvi) dovete consegnare i 2 moduli verdi per le tesine insieme alla vostra tesi rilegata in cartoncino.
In ogni caso io vi consiglio di non ridurvi agli ultimi giorni utili perchè può sempre esserci qualche imprevisto!
E soprattutto, se avete dubbi riguardo i documenti da consegnare, è sempre bene rivolgersi alla segreteria amministrativa che si trova a Taranto Vecchia.
13) COME SI SVOLGE LA SEDUTA DI LAUREA
Premetto che è auspicabile, prima di laurearsi, andare ad assistere almeno ad una seduta di laurea per iniziare a "respirare" quelle che sono le sensazioni che si provano in certi momenti, anche per essere più preparati sotto il profilo psicologico.
Una volta arrivati in aula, vi accomoderete in prima fila insieme ai vostri colleghi laureandi.
Verrete chiamati in ordine di numero di matricola (dal più basso al più alto, ma in ogni caso l'elenco con l'ordine preciso verrà affisso in bacheca qualche giorno prima della laurea).
Una volta seduti davanti alla commissione, il vostro relatore farà una breve introduzione sul vostro percorso di studi e sulla tesi che avete preparato, indicando infine gli argomenti che dovrete trattare nel corso della discussione.
Una volta discussa la tesi, vi verrà chiesta una delle due tesine; normalmente se la tesi è in diritto pubblico (penale, costituzionale, ecc) vi chiederanno la tesina in diritto privato/civile (privato comparato, commerciale, ecc). La scelta della tesina da chiedervi però potrebbe dipendere anche dai prof presenti in commissione; ad esempio se in commissione c'è solo uno dei prof con i quali avete fatto le tesine, al 90% vi chiederanno la tesina che avete preparato con il prof presente. In ogni caso vi consiglio di studiare bene entrambe le tesine.
Quando tutti i candidati avranno discusso la propria tesi, la commissione si riunirà in una stanza diversa e, una volta rientrata, verrete chiamati uno alla volta per la proclamazione.
Che altro dire, vi auguro un grosso in bocca al lupo e spero di avervi fatto cosa gradita.
Sono a disposizione per qualunque altro chiarimento!
, utilizzo subito qst. spazio per farti una domanda... ho trovato molte riviste giuridiche utili per la mia tesi ma pur avendo il nome della rivista, l'autore dell'articolo, l'anno non ho i famosi bimestri cosa posso fare?? la biblioteca di Bari mi può aiutare?? grazie
e auguroni!!!!
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