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UNA CURIOSITA'.....

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    UNA CURIOSITA'.....

    La mia è solo una curiosità,liberi di condividere o meno,quali sono i vst progetti post-laurea???cosa volete essere nella vita??avvocato, giudice,pubblico ministero, notaio,altro, ecc...

    il mio sogno sarebbe quello di diventare notaio(irrealizzabile, forse!!!ma nella vita bisogna provare per vincere)....
    -Respect women, respect the world-

    #2
    ora nn x scoraggiarti ma quella dei notai è una casta che va avanti a raccomandazioni a + nn posso..insomma è dura se nn hai nessun aggancio in alto..ma se studi sodo e sei un pizzico fortunata ce la fai..


    a me nn dispiacerebbe magistrato cmq, però boh nella vita si cambia idea un sacco di volte
    masteak huzzie un pò di tutto

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      #3
      io vorrei diventare magistrato per la tutela dei diritti dei minori!
      la fata

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        #4
        Originariamente inviato da ayeye Visualizza il messaggio
        ora nn x scoraggiarti ma quella dei notai è una casta che va avanti a raccomandazioni a + nn posso..insomma è dura se nn hai nessun aggancio in alto..ma se studi sodo e sei un pizzico fortunata ce la fai..


        a me nn dispiacerebbe magistrato cmq, però boh nella vita si cambia idea un sacco di volte
        Se è per questo tuttta l'italia va avanti a raccomandazioni....non vuol dire nulla..spesso e volentieri basta mettersi in gioco, sfidare se stessi per raggiungere traguardi elevati..e fidatevi..è possibile

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          #5
          Originariamente inviato da princ.faville!! Visualizza il messaggio
          La mia è solo una curiosità,liberi di condividere o meno,quali sono i vst progetti post-laurea???cosa volete essere nella vita??avvocato, giudice,pubblico ministero, notaio,altro, ecc...

          il mio sogno sarebbe quello di diventare notaio(irrealizzabile, forse!!!ma nella vita bisogna provare per vincere)....
          Il mio sogno..cioè, il mio "progetto" (perchè è più che realizzabile) è di diventare un ottimo penalista..son già sulla buona strada..collaboro con un penalista qui a Taranto, frequento i più disparati uffici giuridici, sono affascinato dall'ambito giuridico e forense...e ho tanta voglia di non fermarmi mai, cosa che ritengo di estrema importanza non solo nella carriera universitaria, ma anche e soprattutto nella vita..

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            #6
            Originariamente inviato da Willis Visualizza il messaggio
            Se è per questo tuttta l'italia va avanti a raccomandazioni....non vuol dire nulla..spesso e volentieri basta mettersi in gioco, sfidare se stessi per raggiungere traguardi elevati..e fidatevi..è possibile
            sì sì sono assolutamente d'accordo, ma quello dei notai è proprio un "clan"..ti sei mai chiesto come mai in tutto il resto d'europa i notai vengono considerati semplici funzionari pubblici con uno stipendio normalissimo...mentre qui da noi prendono onorari pazzeschi..si parla da anni ormai di una legge che dovrebbe equiparare la situazione al resto d'europa ma nn viene mai nemmeno presentata alle camere..

            ciò nn toglie però che alla fine, bene o male, chi VALE alla fine ce la fa, sempre, questo è indubbio
            masteak huzzie un pò di tutto

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              #7
              nel mio paese si fa il passa mano di padre in figlio come per le farmacie... se non ci sono figli, passano ai nipoti, cugini, figli di amici...
              Vanessa

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                #8
                Originariamente inviato da v.arduo Visualizza il messaggio
                nel mio paese si fa il passa mano di padre in figlio come per le farmacie... se non ci sono figli, passano ai nipoti, cugini, figli di amici...
                in tt italia è così...

                NeI RiTmI OsSeSsIvI La cHiAvE DeI RiTi tRiBaLi rEgNi dI ScIaMaNi e sUoNaToRi zInGaRi rIbElLi..

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                  #9
                  infatti... disilludiamoci... soldi chiamano soldi...
                  Vanessa

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                    #10
                    Originariamente inviato da v.arduo Visualizza il messaggio
                    nel mio paese si fa il passa mano di padre in figlio come per le farmacie... se non ci sono figli, passano ai nipoti, cugini, figli di amici...
                    ma guarda che coincidenza assurda eh? eppure sapevo si dovesse superare un concorso nazionale con pochissimi posti disponibili x fare il notaio..ma porcamiseria lo vincono sempre parenti e amici stretti di notai, devono essere tutti dei geniacci oh

                    per intraprendere questa strada bisogna avere una santa pazienza, ingoiare tanti bocconi amari, tanta applicazione, e nn mollare mai, sembra retorica ma è l'assoluta verità
                    masteak huzzie un pò di tutto

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                      #11
                      Originariamente inviato da Willis Visualizza il messaggio
                      Se è per questo tuttta l'italia va avanti a raccomandazioni....non vuol dire nulla..spesso e volentieri basta mettersi in gioco, sfidare se stessi per raggiungere traguardi elevati..e fidatevi..è possibile
                      quoto al 100%....io amo la sfide e mettermi in gioco,so ke il mio progetto è difficile da realizzare(i raccomandati sn tanti ,ma quelli sn sempre ovunque) ma meglio provare e prendere una delusione ke vivere con il rimorso di nn averci nemmeno provato........

                      se proprio dovesse andare male c'è sempre la possibilità di diventare avvocato....magari divorzista!!!!!!!!!!!!
                      -Respect women, respect the world-

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                        #12
                        Originariamente inviato da v.arduo Visualizza il messaggio
                        nel mio paese si fa il passa mano di padre in figlio come per le farmacie... se non ci sono figli, passano ai nipoti, cugini, figli di amici...
                        è vero quella dei notaio è sempre stata una sorta di "casta"in cui è difficile entrare.....ma posso assicurarti ke con il varo delle nuova legge notarile le cosa è diventata un pò più accessibile a noi comuni mortali nn imparentati con loro.........!!!!!!!!!tutto sta a studiare da , fare altri 2 anni si scuola notarile successivi alla laurea e trovare un bravo notaio ke ti faccia fare praticantato...........poi per l'esame di Stato penso sia un pò come quello per diventare avvocato:ci saremo noi e i raccomandati...sta al più bravo passare e io credo molto in me stessa altrimenti avrei mai intrapreso qst strada!!!!!
                        -Respect women, respect the world-

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                          #13
                          è l'italia la repubblica delle banane.

                          E' qui, più che altrove, che esistono caste e corporazioni.


                          Un discorso isolato merita la magistratura, non perchè sia depositaria di chissà quali encomiabili valori, piuttosto perchè è - sebbene la sua supposta e discussa indipendenza - organo dello stato.

                          Ma non crediate, qui il fenomeno dell'omonimia ( e parlo di cognomi) è diffusissimo. Intere famiglie, hanno amministrato la giustizia italiana(altro che la giustizia è amministrata dal popolo italiano!), nonni magistrati, figli magistrati, nipoti magistrati. Ebbè la famiglia è sacra.


                          Sorvoliamo sull'università, trattasi di un caso di azienda famigliare, con norme speciali, contenute nel testo unico: "Te la cattedra a papà." Novellato dal dpr n. 666 "vieni anche tu a zio". Diaboliche invenzioni normative.



                          Ma torniano, possibilmente in fila per due e mano nella mano, alla genesi del problema, ovvero il privilegio, piuttosto che la meritocrazia.

                          Terreno fertile per coltivare la meritocrazia è il mercato libero, e ve ne offrirò, più avanti, la motivazione.

                          Il buon Bersani, ebbe, qualche tempo fa, un'idea geniale, che quasi mi spinse a credere che questi simpatici comunisti, stessero davvero sulla strada giusta: liberalizzare il mercato. Uno scacco matto anche al piccolo Silvio, che dall'alto della sua statura , quasi implodeva....

                          ..........pensò.....

                          "Dopo 5 anni di governo di destra, arrivano i mangiatori di prole e fanno qualcosa di liberale!"

                          Ma Silvio, non temere, non trasalire.....

                          per fortuna,

                          sulle "cose giuste", il politico italiano medio, con la diligenza del "buon padre di famiglia" ( la famiglia è sacra soprattutto per i docenti universitari), come ripete il buon DeAndrè: "si costerna s'indigna e s'impegna e getta la spugna con gran dignità!" Dove c'è giustizia reale, si balbetta. ohi ohi!


                          In un sistema monopolistico, ed è noto anche ai cefali e a me, l'attore unico recita la parte che vuole al prezzo che vuole. E se volete un riscontro, provate a vendere un immobile, e noterete il prezzo molto elevato da pagare al dott. prof. signor, illustr.,egreg,gran farabutt.... notaio. Ecco.

                          Il suo collaboratore, tanto somigliante, nonchè tirocinante, nonchè incapace, e per la precisione, suo figlio(torna la sacralità della famiglia), intascherà ben volentieri il vostro assegno, che immediatamente girerà al concessionario di automobili tedesche ( quelle con i sedili in pelle umana, e una tibia - umana!- ammò di stemma sul cofano ).

                          Immaginiamo, senza sforzarci troppo, cosa accadrebbe, se, gli studenti in legge, avessero la possibilità di avviare uno studio notarile ( o d'avvocato) in assoluta libertà. Mi spiego: laurea, tirocinio o apposita scuola notarile o forense......... e via si fitta un locale......... e si parte!

                          Niente esami, niente concorsi, nulla.

                          Tanto- è evidente- gli esami o i concorsi sono l'ultimo baluardo della meritocrazia clientelare-famigliare, la cui ragion d'essere non è il merito scolastico, ma il merito di esser figli al notaio X o al farmacisa Y (metteteci i nomi che volete). Sono tutti truccati e riservati a parenti e nipoti.

                          Il concorso ( o esame di stato) ha una precisa funzione in questo sconnesso sistema: consolidare la corporazione.

                          La stessa cosa si potrebbe dire per le licenze ai farmacisti e potrei continuare per ore ad elencarvi casi e casi. Ma siete più scaltri di me e li conoscete.

                          Il più attento lettore delle mie follie serali, osserverà: ma non saremmo in troppi a diventare notai?

                          Il rischio è quello, come negarlo.

                          Tuttavia è il mercato che ridimensiona il fenomeno e non i concorsi posticci.

                          Come profetizzava darwin, in altri contesti, avviene una selezione economica-naturale, chi è inadeguato è inevitabilmente messo fuori.

                          La lotta alla sopravvivenza, imporrà agli aspiranti notai, di vendere la propria consulenza a prezzi inferiori, si innesca il meccanismo del prezzo a ribasso.

                          A tremare saranno i notai vecchi, con i rispettivi figli.

                          A sperare saranno gli studenti che il titolo se lo sono sudato con merito e disciplina.

                          Avremmo la seguente situazione: il notaio dott. Gran Farabutt ( per intenderci quello col figlio che gli somiglia che ha la macchina coi sedili in pelle.....umana....) per un atto vi kiederà 1200 euro.

                          Il giovane notaio X per lo stesso atto ve ne kiederà 400, la giovane notaia(licenza poetica) "A" ve ne chiederà 350, l'amica della notaia A, ovvero la DOTT.SSA "E", anch'ella neolaureata, e aspirante notaia, ve ne chiederà 300.

                          Il consumatore finale, che è parte integrante del mercato-selezionatore, sceglierà - ovvero selezionerà - a chi rivolgersi. E senza dubbio opterà per la notaiessa ( altra licenza poetica) più carina( si skerza) ovvero la dott.ssa "E".

                          Come dicevo è il mercato che giudica,

                          e se la dottoressa "E" vende un servizio (la consulenza e stesura della pratica) identico per qualità a quello del vecchio dott. Farabutt, ma ad un prezzo inferiore, il nostro simpatico vecchietto dovrà rivedere le sue tariffe. A meno che non decida di dedicarsi, insieme al figlio, al commercio di auto con interni in pelle umana. E sceglieranno il mercato dell'usato, almeno svuoteranno i loro box.



                          Le corporazioni, aiutate da una classe politica truffaldina e compiacente, si sono inventate i minimi tariffari ( e non fatevi imbrogliare che di minimo non hanno nulla!) uniformando i prezzi. Da qualsiasi notaio i prezzi sono sempre quelli, le variazioni sono pressocchè insignificanti.

                          Non è fantascienza, il sistema di cui parlo è quello che vige(per esempio) in Germania, i tedeschi e altri nostri confinanti li battiamo solo a calcio, ma sul resto, non c'è nulla da fare, perdiamo.


                          p.s. da grande farò il civilista.

                          Vostro silente
                          Ultima modifica di silente; 06/12/2007, 21:46.

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                            #14
                            le tue rime sono molto pungenti come sempre.....hai delineato un quadro assolutamente veritiero del nst Paese,dove il clientelismo la fa da padroni e su qst nn posso fare altro ke drti ragione al 100%......Ke fare allora rinunciare alle proprie ambizioni solo perchè nn si è di sangue,il colore sceglilo pure tu,adatto a fare un determinato mestiere???di casi di omonimia ce ne sn a bizzeffe sparsi in tutti i più svariati ambiti lavortivi....ke si fa allora:
                            - o si sceglie una propria strada
                            -o si continua qst "legge di casta" facendo lo stesso mestiere dei propri avi qualunque esso sia...
                            anche di avvocati omonimi ce ne sn un sacco tu ke fai rinunci??
                            Il sistema è sbagliato, ma io nn voglio arrendermi a qst e forse un giorno sarò la notaia"A" ,ovvero la "E",forse la vecchietta con il figlio con la porsche,magari nessuno .......però qualunque cosa sarò l'avrò ragiunta con le mia forze e senza rimorsi di coscienza.


                            saluti.princ.faville!!
                            -Respect women, respect the world-

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                              #15
                              complimenti a silente per l'ottima descrizione del sistema italiano!!
                              in effetti non ci sarebbe niente da aggiungere, hai già detto tutto!!!
                              anche io penso che ovunque (ma soprattutto in questi mestieri) si va avanti a raccomandazioni!ecco perchè non sogno e sono realista, rimango con i piedi per terra insomma...io vorrei fare la civilista!ma non sono figlia di un avvocato e l'esame per iscriversi all'albo è solo l'ennesima presa per il c...!lo superano solo i famosi "raccomandati" per intenderci!
                              ma voglio credere che il 3% delle persone che tentano quell'esame siano preparate e se lo meritano, a me basterebbe solo rientrare in quel 3 %!Davvero non chiedo altro, non mi interessa la magistratura, la politica,essere notaio e tutte le altre stronz... Non voglio rimanere delusa tanto le cose non cambieranno mai!!!
                              "Uomini siate, e non pecore matte" Dante Alighieri

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