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Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diritti"

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    Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diritti"

    ROMA - Stessi diritti per bambini ed embrioni. Lo prevede il disegno di legge presentato in Senato dal Pdl sui diritti del concepito. Poche righe di proposta e riscoppia la polemica, mai sopita, sull'aborto. Con l'opposizione che accusa la maggioranza di avere in realtà come vero obiettivo lo scardinamento della 194, "di aggirarsi come avvoltoi per rendere la legge sull'aborto inefficace", sbotta l'onorevole Finocchiaro del Pd mentre il suo collega di partito, il senatore Ignazio Marino, rincara preoccupato la dose. "Mettendo sullo stesso piano i diritti della madre e dell'embrione, chi abortisce potrebbe essere accusato di omicidio col risultato di far tornare la piaga delle mammane, degli aborti clandestini. E sulla stessa scia ideologica, un domani si potrebbero sanzionare gli anticoncezionali, puniti come attività tesa ad impedire il concepimento".

    La giornata di accuse e polemiche comincia quando il gruppo del Pdl al Senato, guidato dal presidente Gasparri, i vice Quagliariello e Bianconi presenta la proposta ispirata da Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita. Si tratta di modificare l'articolo 1 del Codice Civile per riconoscere la soggettività giuridica di ogni essere umano fin dal momento del concepimento e non, come è ora, alla nascita. "Con questo ddl poniamo un paletto nella tutela della vita dal suo concepimento" sottolinea la senatrice Laura Bianconi. E Gasparri aggiunge: "La nostra proposta si pone come un argine volto ad evitare sconfinamenti alla 194".

    Il riferimento alla Ru486 e alle polemiche di questi giorni è chiarissimo. "E' il Pd che vuole violare la 194 - insiste Gasparri - io rispetto e difendo questa legge che tra l'altro prevede l'aborto solo in ospedale. Per questo ribadisco: chi usa la pillola Ru486 e va a casa invece di rimanere nella struttura pubblica per tre giorni, finirà in tribunale".

    Dura la reazione del Pd. "La maggioranza sa benissimo che non è facile togliere di mezzo una legge come la 194 che ha funzionato e ha dimezzato il numero degli aborti - stigmatizza la senatrice Vittoria Franco - Non potendola abrogare direttamente, perché avrebbe contro tutta Italia, sta cercando di aggirarla, bloccando l'utilizzo della pillola Ru486, o con atti come questo disegno di legge".

    Anche l'ex ministro Livia Turco è contraria "all'idea di definire i diritti dell'embrione uguali a quelli di una persona in essere. C'è una dignità dell'embrione, ma è già sancita dalla legge 40. La realtà, al di là delle polemiche strumentali, è che questo governo per il sostegno alla maternità, per limitare le motivazione che portano all'aborto, per moltiplicare i consultori che educano alla contraccezione non ha fatto un bel nulla. Le loro, sono parole strumentali solo per attaccare la 194 e la legge sulla fecondazione assistita".

    Un collegamento con la legge 40, lo vede invece in positivo il sottosegretario alla sanità Eugenia Roccella. "Questa proposta potrebbe infatti servire ad evitare di trasformare la vita umana in un oggetto, difendendo la vita di embrioni ora abbandonati, conservati per anni o utilizzati per ricerca. Non credo sia un attacco alla 194, che d'altra parte nelle prime righe tutela la vita".


    Tra poco la capacità giuridica la daranno anche agli ovuli non fecondati e agli spermatozoi.

    Vogliono eliminare il diritto che le donne si sono conquistate, quello di poter abortire.

    Vogliono tornare all'epoca delle mammaie, quando per abortire si rischiava di morire perchè l'aborto veniva praticato da persone non competenti in ambienti non sterili.

    Non pensavo che un giorno lo avrei detto, ma sono d'accordo con quello che dicono quelli del PD. Marino, la Turco e la Finocchiaro hanno perfettamente ragione.
    Al peggio non c'è mai fine.
    Veramente siamo alla frutta.

    #2
    Riferimento: Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diri

    L'embrione non si può considerare persona giuridica; tuttavia già dal momento della fecondazione, la singola cellula embrionale è un essere umano, uomo in potenza (rifacendomi ad aristotele), in quanto possiede già 46 cromosomi: quale altra forma di vita ne ha altrettanti?
    Questa stretta e determinante analogia del corredo genetico tra uomo ed embrione avvalora scientificamente la mia tesi. Per me uccidere un essere umano è omicidio.

    Comunque è bene considerare anche un altro aspetto. Se fosse vietato l'aborto, così come lo era prima del '78, le donne continuerebbero lo stesso ad abortire: le più ricche andrebbero tranquillamente all'estero, quelle con meno possibilità subirebbero l'intervento da gente poco qualificata e in condizioni igenico-sanitarie pessime, rischiando infezioni fatali.

    Il dibattito resta e rimarrà per molto altro tempo aperto, però non venitemi a dire che l'aborto non sia omicidio.

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      #3
      Riferimento: Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diri

      Originariamente inviato da Noldor Visualizza il messaggio
      L'embrione non si può considerare persona giuridica; tuttavia già dal momento della fecondazione, la singola cellula embrionale è un essere umano, uomo in potenza (rifacendomi ad aristotele), in quanto possiede già 46 cromosomi: quale altra forma di vita ne ha altrettanti?
      Questa stretta e determinante analogia del corredo genetico tra uomo ed embrione avvalora scientificamente la mia tesi. Per me uccidere un essere umano è omicidio.

      Comunque è bene considerare anche un altro aspetto. Se fosse vietato l'aborto, così come lo era prima del '78, le donne continuerebbero lo stesso ad abortire: le più ricche andrebbero tranquillamente all'estero, quelle con meno possibilità subirebbero l'intervento da gente poco qualificata e in condizioni igenico-sanitarie pessime, rischiando infezioni fatali.

      Il dibattito resta e rimarrà per molto altro tempo aperto, però non venitemi a dire che l'aborto non sia omicidio.
      Quindi se divento un genetista, vado in laboratorio e metto assieme 46 cromosomi, quello è un essere umano?

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        #4
        Riferimento: Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diri

        Originariamente inviato da magu91 Visualizza il messaggio
        Quindi se divento un genetista, vado in laboratorio e metto assieme 46 cromosomi, quello è un essere umano?
        per il momento non si possono ricostruire artificialmente tutti i geni dei cromosomi umani (non ci conoscono ancora tutti), però esatto è così

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          #5
          Riferimento: Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diri

          Originariamente inviato da Noldor Visualizza il messaggio
          non venitemi a dire che l'aborto non sia omicidio.
          Se fosse omicidio non sarebbe permesso farlo e le donne che praticano l'aborto verrebbero messe in carcere con l'accusa di omicidio.

          Forse lo è per te da un punto di vista umano .. ma non lo è daun punto di vista giuridico.

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            #6
            Riferimento: Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diri

            Originariamente inviato da Butterfly Visualizza il messaggio
            Se fosse omicidio non sarebbe permesso farlo e le donne che praticano l'aborto verrebbero messe in carcere con l'accusa di omicidio.

            Forse lo è per te da un punto di vista umano .. ma non lo è daun punto di vista giuridico.
            Una legge può anche essere sbagliata o incompleta, la tua è un'argomentazione vuota. Infatti, nonostante la presenza della legge 194/78, il dibattito resta ancora aperto, e all'interno degli stessi laici c'è una rottura. Non è che se la legge dice - abortire non è uccidere - allora è vero: sai quante leggi ad capocchiam (e ad personam) esistono? La giurisprudenza ha un valore relativo e non assoluto e certo.

            Il mio punto di vista non è tanto umano, quanto scientifico e filosofico.

            L'anno scorso il prof. Stefano Rodotà, autore del libro da me letto e tanto apprezzato "Perché laico", è venuto alla mia scuola: l'unico punto di disaccordo col suo pensiero è stato quello dell'aborto. Gli chiesi quindi perché l'aborto non sia omicidio, visto che gli unici organismi che hanno i nostri stessi cromosomi sono gli embrioni:non mi seppe dare una risposta.

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              #7
              Riferimento: Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diri

              Un essere umano è tale se è capace, tra le innumerevoli funzioni del corpo, di pensare. Per avere ciò è indispensabile un sistema nervoso sviluppato e un apparato cardiocircolatorio che "alimenti" il sistema nervoso di ossigeno. Un ammasso di cellule quale un embrione non ha ancora tale sistemi e apparati. Sottolineo "ancora". Questo ci porta a considerare la questione in modo aristotelico (per rifarmi alla tua citazione): l'essere umano "in atto" è l'essere che ha già sviluppato l'insieme di apparati e sistemi capaci di dare vita al corpo, mentre l'essere umano "in potenza" ha la capacità di generarli ma, nel corso del suo sviluppo, non è ancora arrivato al punto di formarli.
              Io penso, cercando di avere una visione il più concreta possibile, che se l'embrione non ha ancora sviluppato tali elementi indispensabili al corpo umano non può essere considerato "essere" umano, in quanto le funzioni principali dell'essere vivente animale non sono ancora presenti. Sicuramente con il passare del tempo l'embrione si svilupperà e acquisterà questi elementi, ma al momento in questione, ovvero quando è ancora un "embrione" e non un "feto", quindi ancora in stato di sviluppo e non di "messa a punto" (lasciatemi passare il termine, per quanto poco appropriato), l'embrione non può essere considerato un essere umano, quindi l'aborto non può essere considerato un omicidio.
              Questa, naturalmente, è solo la mia opinione, confutabile quanto si voglia... giusta o sbagliata che sia.
              Why join the Navy, if you can be a pirate?

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                #8
                Riferimento: Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diri

                Originariamente inviato da Noldor Visualizza il messaggio
                Una legge può anche essere sbagliata o incompleta, la tua è un'argomentazione vuota. Infatti, nonostante la presenza della legge 194/78, il dibattito resta ancora aperto, e all'interno degli stessi laici c'è una rottura. Non è che se la legge dice - abortire non è uccidere - allora è vero: sai quante leggi ad capocchiam (e ad personam) esistono? La giurisprudenza ha un valore relativo e non assoluto e certo.

                Il mio punto di vista non è tanto umano, quanto scientifico e filosofico.

                L'anno scorso il prof. Stefano Rodotà, autore del libro da me letto e tanto apprezzato "Perché laico", è venuto alla mia scuola: l'unico punto di disaccordo col suo pensiero è stato quello dell'aborto. Gli chiesi quindi perché l'aborto non sia omicidio, visto che gli unici organismi che hanno i nostri stessi cromosomi sono gli embrioni:non mi seppe dare una risposta.
                Infatti non ho argomentanto nulla :P ho fatto una semplice osservazione ... tutto qua.

                Originariamente inviato da TEJ Visualizza il messaggio
                Un essere umano è tale se è capace, tra le innumerevoli funzioni del corpo, di pensare. Per avere ciò è indispensabile un sistema nervoso sviluppato e un apparato cardiocircolatorio che "alimenti" il sistema nervoso di ossigeno. Un ammasso di cellule quale un embrione non ha ancora tale sistemi e apparati. Sottolineo "ancora". Questo ci porta a considerare la questione in modo aristotelico (per rifarmi alla tua citazione): l'essere umano "in atto" è l'essere che ha già sviluppato l'insieme di apparati e sistemi capaci di dare vita al corpo, mentre l'essere umano "in potenza" ha la capacità di generarli ma, nel corso del suo sviluppo, non è ancora arrivato al punto di formarli.
                Io penso, cercando di avere una visione il più concreta possibile, che se l'embrione non ha ancora sviluppato tali elementi indispensabili al corpo umano non può essere considerato "essere" umano, in quanto le funzioni principali dell'essere vivente animale non sono ancora presenti. Sicuramente con il passare del tempo l'embrione si svilupperà e acquisterà questi elementi, ma al momento in questione, ovvero quando è ancora un "embrione" e non un "feto", quindi ancora in stato di sviluppo e non di "messa a punto" (lasciatemi passare il termine, per quanto poco appropriato), l'embrione non può essere considerato un essere umano, quindi l'aborto non può essere considerato un omicidio.
                Questa, naturalmente, è solo la mia opinione, confutabile quanto si voglia... giusta o sbagliata che sia.
                Sono d'accordo con TEJ.
                Forse detto così è un po' "crudo", ma un cumulo di cellule non è ancora un essere umano, potrebbe diventarlo, ma non lo è. Non è una persona. Un cumulo di cellule non respira, non vede, non può parlare, non ha organi ..
                Quindi abortire non è omicidio.
                C'è chi quella la considera "vita" .. chi per ragioni religiose, chi per una questione di visione personale .. però guardando così, un ovulo fecondato, non è una persona ... quindi non si sta ammazzabndo nessuno.

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                  #9
                  Riferimento: Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diri

                  Originariamente inviato da Butterfly Visualizza il messaggio
                  [..] Forse detto così è un po' "crudo" [...]
                  Non ho trovato altri modi per rendere il concetto... ho dovuto dirlo in parole povere, non ci posso fare niente !
                  Why join the Navy, if you can be a pirate?

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                    #10
                    Riferimento: Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diri

                    Originariamente inviato da TEJ Visualizza il messaggio
                    Un essere umano è tale se è capace, tra le innumerevoli funzioni del corpo, di pensare. Per avere ciò è indispensabile un sistema nervoso sviluppato e un apparato cardiocircolatorio che "alimenti" il sistema nervoso di ossigeno. Un ammasso di cellule quale un embrione non ha ancora tale sistemi e apparati. Sottolineo "ancora". Questo ci porta a considerare la questione in modo aristotelico (per rifarmi alla tua citazione): l'essere umano "in atto" è l'essere che ha già sviluppato l'insieme di apparati e sistemi capaci di dare vita al corpo, mentre l'essere umano "in potenza" ha la capacità di generarli ma, nel corso del suo sviluppo, non è ancora arrivato al punto di formarli.
                    Io penso, cercando di avere una visione il più concreta possibile, che se l'embrione non ha ancora sviluppato tali elementi indispensabili al corpo umano non può essere considerato "essere" umano, in quanto le funzioni principali dell'essere vivente animale non sono ancora presenti. Sicuramente con il passare del tempo l'embrione si svilupperà e acquisterà questi elementi, ma al momento in questione, ovvero quando è ancora un "embrione" e non un "feto", quindi ancora in stato di sviluppo e non di "messa a punto" (lasciatemi passare il termine, per quanto poco appropriato), l'embrione non può essere considerato un essere umano, quindi l'aborto non può essere considerato un omicidio.
                    Questa, naturalmente, è solo la mia opinione, confutabile quanto si voglia... giusta o sbagliata che sia.
                    E' anche vero quello che hai appena detto, solo che abbiamo punti di vista differenti: in questo discorso cadiamo nel filosofico, dove non esiste una verità
                    assoluta. Abbiamo concezioni di essere umano differenti.

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                      #11
                      Riferimento: Aborto, il Pdl all'attacco della 194 ". Bambini ed embrioni, stessi diri

                      Originariamente inviato da TEJ Visualizza il messaggio
                      Non ho trovato altri modi per rendere il concetto... ho dovuto dirlo in parole povere, non ci posso fare niente !
                      No ma io mi riferivo a quello che ho detto io

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