Domani 27 febbraio 2009 le piazze nazionali si riempiranno di nuovo di cortei studenteschi manifestanti
vi cito un articolo tratto dal sito http://www.unionedeglistudenti.it
Voi sciopererete? Io sarò, come sempre, in piazza..!
vi cito un articolo tratto dal sito http://www.unionedeglistudenti.it
Dopo le grandi mobilitazioni dell'autunno, che hanno visto centinaia i migliaia di studenti e studentesse bloccare letteralmente le scuole e le piazze del nostro paese, il movimento sta vivendo una fase di stanca sicuramente comprensibile, ma dalla quale è importante uscire al più presto. I provvedimenti che abbiamo contestato duramente, dalla 169 alla 133, stanno prendendo forma attraverso i regolamenti attuativi che, se possibile, stanno peggiorando ulteriormente la situazione. Prosegue inoltre il percorso parlamentare del ddl Aprea, passo pericolosissimo verso la privatizzazione delle scuole e la negazione del valore delle rappresentanze studentesche.
Non possiamo accettare l'idea per cui la Gelmini continui a demolire la scuola italiana nel silenzio generale, e addirittura godendo di visibilità rispetto ad alcune iniziative spot, come ad esempio la creazione del canale su YouTube. È necessario tornare a mobilitarsi per proseguire nella lotta iniziata quest'autunno, per opporre ai disegni del governo la nostra idea di scuola, quella che abbiamo costruito nelle occupazioni e nelle lezioni in piazza dell'autunno, una scuola degli studenti e per gli studenti, inclusiva e partecipata. È per questo che torneremo a riempire le piazze il 27 febbraio: ci siamo ancora, e siamo sempre più incazzati!
Non possiamo accettare l'idea per cui la Gelmini continui a demolire la scuola italiana nel silenzio generale, e addirittura godendo di visibilità rispetto ad alcune iniziative spot, come ad esempio la creazione del canale su YouTube. È necessario tornare a mobilitarsi per proseguire nella lotta iniziata quest'autunno, per opporre ai disegni del governo la nostra idea di scuola, quella che abbiamo costruito nelle occupazioni e nelle lezioni in piazza dell'autunno, una scuola degli studenti e per gli studenti, inclusiva e partecipata. È per questo che torneremo a riempire le piazze il 27 febbraio: ci siamo ancora, e siamo sempre più incazzati!
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